Il Monte Muculufa, situato nel territorio del comune di Butera, è un luogo di rilevante interesse storico e naturalistico. Ospita infatti una vasta area archeologica con una necropoli preistorica risalente all’antica Età del Bronzo di cultura “Castellucciana” (composta da circa 250 tombe a grotticella), i resti di un villaggio e di un’area sacra sulla sua sommità denominata “il santuario”. Inoltre, la zona è conosciuta per le sue miniere di zolfo, sfruttate fino al secolo scorso, che hanno contribuito allo sviluppo economico locale sin dal 1800.Le numerose grotte e anfratti hanno anche fatto sì che la zona fosse scelta da monaci eremiti come luogo di ritiro per molti anni, anche in epoca molto recente.Dal punto di vista naturalistico l’area del Monte Muculufa è resa speciale dallo scorrere delle acque del fiume “Imera Meridionale” o fiume Salso, le cui acque salmastre creano un habitat molto particolare che rappresenta un importante corridoio per la sosta e la nidificazione di molte specie di uccelli migratori.
Il punto di interesse “Vaneddri”, scorcio naturalistico unico nel suo genere, si trova tra Campobello di Licata e Licata. Sono chiamate “Vaneddri” (“strade”) proprio per la loro particolare conformazione: due pareti di pietra parallele che declinano verso il basso seguendo la linea del promontorio ove sorgono e andando ad intersecarsi verso quello che in passato era il letto di un fiume, rendendole estremamente interessanti sia da un punto di vista geologico che naturalistico.
Di fondamentale importanza è la storia di cui sono state protagoniste; infatti, le “Vaneddre” sono testimoni dello sbarco americano in Sicilia: con il loro approdo a Licata, gli americani risalivano le strade che portavano verso Campobello di Licata e una delle prime resistenze successive allo sbarco si registra proprio in questo luogo.
Il punto di interesse “Vaneddri”, scorcio naturalistico unico nel suo genere, si trova tra Campobello di Licata e Licata. Sono chiamate “Vaneddri” (“strade”) proprio per la loro particolare conformazione: due pareti di pietra parallele che declinano verso il basso seguendo la linea del promontorio ove sorgono e andando ad intersecarsi verso quello che in passato era il letto di un fiume, rendendole estremamente interessanti sia da un punto di vista geologico che naturalistico.
Di fondamentale importanza è la storia di cui sono state protagoniste; infatti, le “Vaneddre” sono testimoni dello sbarco americano in Sicilia: con il loro approdo a Licata, gli americani risalivano le strade che portavano verso Campobello di Licata e una delle prime resistenze successive allo sbarco si registra proprio in questo luogo.
Memoria
Memoria
E' Futuro
E' Futuro
E' Futuro
Memoria
Escursione "Li Vaneddri"
Escursione
"Li Vaneddri"
Il punto di interesse “Vaneddri”, scorcio naturalistico unico nel suo genere, si trova tra Campobello di Licata e Licata. Sono chiamate “Vaneddri” (“strade”) proprio per la loro particolare conformazione: due pareti di pietra parallele che declinano verso il basso seguendo la linea del promontorio ove sorgono e andando ad intersecarsi verso quello che in passato era il letto di un fiume, rendendole estremamente interessanti sia da un punto di vista geologico che naturalistico.
Di fondamentale importanza è la storia di cui sono state protagoniste; infatti, le “Vaneddre” sono testimoni dello sbarco americano in Sicilia: con il loro approdo a Licata, gli americani risalivano le strade che portavano verso Campobello di Licata e una delle prime resistenze successive allo sbarco si registra proprio in questo luogo.
Escursione
"Li Vaneddri"