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Le Testimonianze Raccolte

Testimonianze Raccolte

Lo sbarco degli Anglo - Americani

Lo sbarco degli
Anglo Americani

Lo sbarco degli
Anglo - Americani

La popolazione, terrorizzata dai bombardamenti aerei durante lo sbarco degli americani, si rifugiò nelle campagne, nascondendosi nei vigneti adiacenti per sfuggire ai colpi delle mitragliatrici e agli attacchi dall’alto. Le uniformi scure dei tedeschi costrinsero molti abitanti, in lutto, a cambiare abbigliamento per non essere scambiati per nemici. Anche di notte, i bombardamenti obbligavano le famiglie ad abbandonare le proprie case per cercare riparo tra le colline. Le forze naziste presenti sul territorio siciliano si appostarono nella piana di Licata, utilizzando mortai per contrastare l'avanzata americana. Numerose abitazioni furono distrutte e la popolazione dovette fuggire dal caos e dalla sofferenza di quei giorni. Molti americani persero la vita negli scontri, mentre Campobello fu relativamente risparmiata grazie all'avvertimento dato agli abitanti di evacuare le case.

La popolazione, terrorizzata dai bombardamenti aerei durante lo sbarco degli americani, si rifugiò nelle campagne, nascondendosi nei vigneti adiacenti per sfuggire ai colpi delle mitragliatrici e agli attacchi dall’alto. Le uniformi scure dei tedeschi costrinsero molti abitanti, in lutto, a cambiare abbigliamento per non essere scambiati per nemici. Anche di notte, i bombardamenti obbligavano le famiglie ad abbandonare le proprie case per cercare riparo tra le colline. Le forze naziste presenti sul territorio siciliano si appostarono nella piana di Licata, utilizzando mortai per contrastare l'avanzata americana. Numerose abitazioni furono distrutte e la popolazione dovette fuggire dal caos e dalla sofferenza di quei giorni. Molti americani persero la vita negli scontri, mentre Campobello fu relativamente risparmiata grazie all'avvertimento dato agli abitanti di evacuare le case.

La popolazione, terrorizzata dai bombardamenti aerei durante lo sbarco degli americani, si rifugiò nelle campagne, nascondendosi nei vigneti adiacenti per sfuggire ai colpi delle mitragliatrici e agli attacchi dall’alto. Le uniformi scure dei tedeschi costrinsero molti abitanti, in lutto, a cambiare abbigliamento per non essere scambiati per nemici. Anche di notte, i bombardamenti obbligavano le famiglie ad abbandonare le proprie case per cercare riparo tra le colline. Le forze naziste presenti sul territorio siciliano si appostarono nella piana di Licata, utilizzando mortai per contrastare l'avanzata americana. Numerose abitazioni furono distrutte e la popolazione dovette fuggire dal caos e dalla sofferenza di quei giorni. Molti americani persero la vita negli scontri, mentre Campobello fu relativamente risparmiata grazie all'avvertimento dato agli abitanti di evacuare le case.

La popolazione, terrorizzata dai bombardamenti aerei durante lo sbarco degli americani, si rifugiò nelle campagne, nascondendosi nei vigneti adiacenti per sfuggire ai colpi delle mitragliatrici e agli attacchi dall’alto. Le uniformi scure dei tedeschi costrinsero molti abitanti, in lutto, a cambiare abbigliamento per non essere scambiati per nemici. Anche di notte, i bombardamenti obbligavano le famiglie ad abbandonare le proprie case per cercare riparo tra le colline. Le forze naziste presenti sul territorio siciliano si appostarono nella piana di Licata, utilizzando mortai per contrastare l'avanzata americana. Numerose abitazioni furono distrutte e la popolazione dovette fuggire dal caos e dalla sofferenza di quei giorni. Molti americani persero la vita negli scontri, mentre Campobello fu relativamente risparmiata grazie all'avvertimento dato agli abitanti di evacuare le case.

Testimonianza Bona

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In Italia, la Germania si sentì tradita e, di conseguenza, il comandante tedesco si scagliò contro gli italiani e gli americani. I tedeschi si posizionarono nella piana di Licata e nella zona della stazione di Santa Oliva, da dove bombardavano gli americani che si trovavano nei pressi di Campobello. Gli americani, essendo in superiorità numerica, inflissero pesanti perdite ai tedeschi e agli italiani. I tedeschi si ritirarono.Durante lo sbarco degli americani a Campobello, le case furono lasciate aperte per evitare danni e facilitare l'ingresso pacifico delle truppe. Io, insieme a mio nonno, ci rifugiammo nella campagna e assistemmo al movimento di persone e carri. Quando gli americani avanzarono, ci rifugiammo dietro le rocce mentre i bombardamenti continuavano. Una bomba distrusse una casa tra via Volturno e via Mazzini

In Italia, la Germania si sentì tradita e, di conseguenza, il comandante tedesco si scagliò contro gli italiani e gli americani. I tedeschi si posizionarono nella piana di Licata e nella zona della stazione di Santa Oliva, da dove bombardavano gli americani che si trovavano nei pressi di Campobello. Gli americani, essendo in superiorità numerica, inflissero pesanti perdite ai tedeschi e agli italiani. I tedeschi si ritirarono.Durante lo sbarco degli americani a Campobello, le case furono lasciate aperte per evitare danni e facilitare l'ingresso pacifico delle truppe. Io, insieme a mio nonno, ci rifugiammo nella campagna e assistemmo al movimento di persone e carri.

La guerra iniziò nel 1941, quando l'Europa e l'America si opposero alla Germania, la quale era in conflitto con la Russia. Tuttavia, nel 1942, la situazione cambiò e l'Europa, insieme all'America, iniziò ad interessarsi alla Russia, occupando quasi tre quarti del territorio russo. A causa delle basse temperature, che scendevano a 30-40 gradi sotto zero, le attrezzature militari e i veicoli non funzionavano adeguatamente e furono costretti a ritirarsi. Successivamente, la guerra si spostò in Italia.

Quando gli americani avanzarono, ci rifugiammo dietro le rocce mentre i bombardamenti continuavano. Una bomba distrusse una casa tra via Volturno e via Mazzini.

La guerra iniziò nel 1941, quando l'Europa e l'America si opposero alla Germania, la quale era in conflitto con la Russia. Tuttavia, nel 1942, la situazione cambiò e l'Europa, insieme all'America, iniziò ad interessarsi alla Russia, occupando quasi tre quarti del territorio russo. A causa delle basse temperature, che scendevano a 30-40 gradi sotto zero, le attrezzature militari e i veicoli non funzionavano adeguatamente e furono costretti a ritirarsi. Successivamente, la guerra si spostò in Italia.

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Testimonianza Bona

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In Italia, la Germania si sentì tradita e, di conseguenza, il comandante tedesco si scagliò contro gli italiani e gli americani. I tedeschi si posizionarono nella piana di Licata e nella zona della stazione di Santa Oliva, da dove bombardavano gli americani che si trovavano nei pressi di Campobello. Gli americani, essendo in superiorità numerica, inflissero pesanti perdite ai tedeschi e agli italiani. I tedeschi si ritirarono.Durante lo sbarco degli americani a Campobello, le case furono lasciate aperte per evitare danni e facilitare l'ingresso pacifico delle truppe. Io, insieme a mio nonno, ci rifugiammo nella campagna e assistemmo al movimento di persone e carri. Quando gli americani avanzarono, ci rifugiammo dietro le rocce mentre i bombardamenti continuavano. Una bomba distrusse una casa tra via Volturno e via Mazzini

La guerra iniziò nel 1941, quando l'Europa e l'America si opposero alla Germania, la quale era in conflitto con la Russia. Tuttavia, nel 1942, la situazione cambiò e l'Europa, insieme all'America, iniziò ad interessarsi alla Russia, occupando quasi tre quarti del territorio russo. A causa delle basse temperature, che scendevano a 30-40 gradi sotto zero, le attrezzature militari e i veicoli non funzionavano adeguatamente e furono costretti a ritirarsi. Successivamente, la guerra si spostò in Italia.

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Testimonianza Calogero Cascina

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I fascisti infatti erano molto repressivi e la situazione era difficile. Gli americani, invece, cercarono di sistemare le cose e di distribuire aiuti. Ricordo che c’erano magazzini pieni di beni e che gli americani cercarono di aiutare la popolazione. Durante la guerra regnò una terribile povertà. Dopo lo sbarco, la situazione non migliorò immediatamente. I beni scarseggiavano e la gente viveva in condizioni precarie.

Arrivarono gli americani, e furono molto attivi nel riorganizzare tutto. Ricordo che c'erano anche dei soldati tedeschi che cercarono di mantenere il controllo, ma gli americani ebbero la meglio. I tedeschi e i fascisti persero potere. I borghesi non furono particolarmente favorevoli agli americani perché si sentirono vulnerabili. Anche i fascisti, che erano al potere prima dell'arrivo degli americani, non erano mai stati ben visti dalla borghesia.


Quando gli americani avanzarono, ci rifugiammo dietro le rocce mentre i bombardamenti continuavano. Una bomba distrusse una casa tra via Volturno e via Mazzini.

La guerra iniziò nel 1941, quando l'Europa e l'America si opposero alla Germania, la quale era in conflitto con la Russia. Tuttavia, nel 1942, la situazione cambiò e l'Europa, insieme all'America, iniziò ad interessarsi alla Russia, occupando quasi tre quarti del territorio russo. A causa delle basse temperature, che scendevano a 30-40 gradi sotto zero, le attrezzature militari e i veicoli non funzionavano adeguatamente e furono costretti a ritirarsi. Successivamente, la guerra si spostò in Italia.


In Italia, la Germania si sentì tradita e, di conseguenza, il comandante tedesco si scagliò contro gli italiani e gli americani. I tedeschi si posizionarono nella piana di Licata e nella zona della stazione di Santa Oliva, da dove bombardavano gli americani che si trovavano nei pressi di Campobello. Gli americani, essendo in superiorità numerica, inflissero pesanti perdite ai tedeschi e agli italiani. I tedeschi si ritirarono.Durante lo sbarco degli americani a Campobello, le case furono lasciate aperte per evitare danni e facilitare l'ingresso pacifico delle truppe. Io, insieme a mio nonno, ci rifugiammo nella campagna e assistemmo al movimento di persone e carri.


Testimonianza Calogero Cascina

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I fascisti infatti erano molto repressivi e la situazione era difficile. Gli americani, invece, cercarono di sistemare le cose e di distribuire aiuti. Ricordo che c’erano magazzini pieni di beni e che gli americani cercarono di aiutare la popolazione. Durante la guerra regnò una terribile povertà. Dopo lo sbarco, la situazione non migliorò immediatamente. I beni scarseggiavano e la gente viveva in condizioni precarie.

Arrivarono gli americani, e furono molto attivi nel riorganizzare tutto. Ricordo che c'erano anche dei soldati tedeschi che cercarono di mantenere il controllo, ma gli americani ebbero la meglio. I tedeschi e i fascisti persero potere. I borghesi non furono particolarmente favorevoli agli americani perché si sentirono vulnerabili. Anche i fascisti, che erano al potere prima dell'arrivo degli americani, non erano mai stati ben visti dalla borghesia.


Testimonianza Gaetano Amella

Gaetano Amella ricorda lo sbarco degli anglo-americani avvenuto quando aveva cinque anni. Racconta dell'arrivo di camion americani, principalmente con soldati afroamericani, che distribuivano cibo in scatola e altri generi di prima necessità.


Gaetano Amella ricorda lo sbarco degli anglo-americani avvenuto quando aveva cinque anni. Racconta dell'arrivo di camion americani, principalmente con soldati afroamericani, che distribuivano cibo in scatola e altri generi di prima necessità.


Testimonianza Gaetano Amella

Gaetano Amella ricorda lo sbarco degli anglo-americani avvenuto quando aveva cinque anni. Racconta dell'arrivo di camion americani, principalmente con soldati afroamericani, che distribuivano cibo in scatola e altri generi di prima necessità.


Testimonianza Abate Costanza

Testimonianza Abate - Costanza

La signora Abate racconta di un ufficiale che ,durante gli anni duri della guerra , passeggiando per le vie di Campobello intonava :”A Campobello le ragazze sono graziose. A Campobello le ragazze sono graziose e profumano come fresche rose. Vi sono mille bionde e nere, sbocciate come fiori in primavera"

La signora Abate racconta di un ufficiale che ,durante gli anni duri della guerra , passeggiando per le vie di Campobello intonava :”A Campobello le ragazze sono graziose. A Campobello le ragazze sono graziose e profumano come fresche rose. Vi sono mille bionde e nere, sbocciate come fiori in primavera"

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Testimonianza Abate Costanza

Testimonianza Abate - Costanza

La signora Abate racconta di un ufficiale che ,durante gli anni duri della guerra , passeggiando per le vie di Campobello intonava : ”A Campobello le ragazze sono graziose. A Campobello le ragazze sono graziose e profumano come fresche rose. Vi sono mille bionde e nere, sbocciate come fiori in primavera"

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Testimonianza Gioacchino La Rocca


Tornando alla mia infanzia, ricordo anche lo sbarco degli americani. Avevo otto anni e mio padre mi portò in campagna per sfuggire ai combattimenti. Vidi soldati americani armati e, nonostante fossi piccolo, quegli eventi mi rimasero impressi.ù

ia nonna, Lucia, mi raccontava spesso queste storie, tra cui quella di una donna americana che arrivò in bicicletta, probabilmente atterrata a Licata con un paracadute

Testimonianza Gioacchino La Rocca


Tornando alla mia infanzia, ricordo anche lo sbarco degli americani. Avevo otto anni e mio padre mi portò in campagna per sfuggire ai combattimenti. Vidi soldati americani armati e, nonostante fossi piccolo, quegli eventi mi rimasero impressi.

ia nonna, Lucia, mi raccontava spesso queste storie, tra cui quella di una donna americana che arrivò in bicicletta, probabilmente atterrata a Licata con un paracadute

Testimonianza Lina Corsello


”Ricordo benissimo quel periodo. Ci trasferimmo nella campagna della nonna quando entrò l’esercito americano. Gli americani erano molto rispettosi e trattavano bene i locali. Mio zio, laureato e con una buona conoscenza dell'inglese, ospitava molti di loro senza chiedere nulla in cambio. Ricordo che c’era una montagna con alberi di carruba e da lì si vedevano gli aerei che scendevano a picchio a bombardare la stazione di Canicattì“.

Testimonianza Lina Corsello


”Ricordo benissimo quel periodo. Ci trasferimmo nella campagna della nonna quando entrò l’esercito americano. Gli americani erano molto rispettosi e trattavano bene i locali. Mio zio, laureato e con una buona conoscenza dell'inglese, ospitava molti di loro senza chiedere nulla in cambio. Ricordo che c’era una montagna con alberi di carruba e da lì si vedevano gli aerei che scendevano a picchio a bombardare la stazione di Canicattì“.

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