Memoria

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E' Futuro

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La Presa Delle Terre


La Presa Delle Terre

La presa delle terre, avvenuta nel 1950, rappresenta un evento significativo di ribellione della classe operaia. I lavoratori occuparono le terre del Barone La Lomia e vennero guidati dalla Signora Antonina Lauricella, che assunse il ruolo di leader del movimento. Lauricella divenne il simbolo della lotta contro la povertà e le ingiustizie sociali del periodo, incarnando la necessità di ribellarsi a una situazione di oppressione e sfruttamento.

La Presa Delle Terre

La presa delle terre, avvenuta nel 1950, rappresenta un evento significativo di ribellione della classe operaia. I lavoratori occuparono le terre del Barone La Lomia e vennero guidati dalla Signora Antonina Lauricella, che assunse il ruolo di leader del movimento. Lauricella divenne il simbolo della lotta contro la povertà e le ingiustizie sociali del periodo, incarnando la necessità di ribellarsi a una situazione di oppressione e sfruttamento.

La presa delle terre, avvenuta nel 1950, rappresenta un evento significativo di ribellione della classe operaia. I lavoratori occuparono le terre del Barone La Lomia e vennero guidati dalla Signora Antonina Lauricella, che assunse il ruolo di leader del movimento. Lauricella divenne il simbolo della lotta contro la povertà e le ingiustizie sociali del periodo, incarnando la necessità di ribellarsi a una situazione di oppressione e sfruttamento.

Le Testimonianze Raccolte

Le Testimonianze Raccolte

Testimonianze Raccolte

Testimonianza Bona

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Il signor Bona indica la “Ficuzza”, la “Paparina” e la “Favarotta” come luoghi che vennero interessati dall’occupazione.

Furono i comunisti ad espropriare i territori della borghesia campobellese e ad assegnarli ai contadini secondo un sorteggio .

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Testimonianza Bona

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Il signor Bona indica la “Ficuzza”, la “Paparina” e la “Favarotta” come luoghi che vennero interessati dall’occupazione.

Furono i comunisti ad espropriare i territori della borghesia campobellese e ad assegnarli ai contadini secondo un sorteggio .

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Testimonianza Giuseppe La Rocca

Giuseppe La Rocca era il segretario del partito comunista,suo braccio destro fu Domenico La Monaca . Seguendo il loro esempio tantissimi giovani ,forniti di zappa ,occuparono le terre facendo i “fossoni” per delinearne i confini. I carabinieri e i preti cercarono di contrastare questa rivoluzione con scarsi risultati.

Testimonianza Giuseppe La Rocca

Giuseppe La Rocca era il segretario del partito comunista,suo braccio destro fu Domenico La Monaca . Seguendo il loro esempio tantissimi giovani ,forniti di zappa ,occuparono le terre facendo i “fossoni” per delinearne i confini. I carabinieri e i preti cercarono di contrastare questa rivoluzione con scarsi risultati.

Testimonianza Lo Coco La Russa

Testimonianza Lo Coco - La Russa

Il signor Lo Coco racconta “Ero bambino e seguivo sempre mio padre, che era un dirigente del Partito Comunista. All’epoca le terre a Passarello apparteneva alla famiglia La Lomia ,e proprio lì occupammo.

Il partito comunista ,secondo la riforma agraria ,assegnò le terre ai contadini. Molte terre divennero vigne per produrre vino.


Il partito comunista ,secondo la riforma agraria ,assegnò le terre ai contadini. Molte terre divennero vigne per produrre vino.

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Testimonianza Lo Coco La Russa

Testimonianza Lo Coco - La Russa

Il signor Lo Coco racconta “Ero bambino e seguivo sempre mio padre, che era un dirigente del Partito Comunista. All’epoca le terre a Passarello apparteneva alla famiglia La Lomia ,e proprio lì occupammo.


Il partito comunista ,secondo la riforma agraria ,assegnò le terre ai contadini. Molte terre divennero vigne per produrre vino.

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Testimonianza Gioacchino La Rocca


Gioacchino La Rocca ricorda del padre ,Giuseppe La rocca ,come uno degli esponenti del movimento di occupazione delle terre. Racconta che l’occupazione avvenne in massa, con numerosi partecipanti che si unirono per occupare le terre. La distribuzione avvenne in base al numero dei membri delle famiglie, con un coinvolgimento attivo anche delle donne nel processo. Molte terre ,appartenenti in precedenza alla famiglia La Lomia ,divennero vigne. Racconta di come le donne abbiano avuto un ruolo attivo nel rendere possibile l’occupazione delle terre,in particolar modo la signora Antonina Lauricella.





Testimonianza Gioacchino La Rocca


Gioacchino La Rocca ricorda del padre ,Giuseppe La rocca ,come uno degli esponenti del movimento di occupazione delle terre. Racconta che l’occupazione avvenne in massa, con numerosi partecipanti che si unirono per occupare le terre. La distribuzione avvenne in base al numero dei membri delle famiglie, con un coinvolgimento attivo anche delle donne nel processo. Molte terre ,appartenenti in precedenza alla famiglia La Lomia ,divennero vigne. Racconta di come le donne abbiano avuto un ruolo attivo nel rendere possibile l’occupazione delle terre,in particolar modo la signora Antonina Lauricella.





Testimonianza Gaetano Amella

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Il signor Amella ci illustra la riforma agraria in Sicilia, quando i ricchi proprietari terrieri possedevano quasi tutte le terre, lasciando la popolazione lavoratrice senza proprietà. Il partito ha iniziato a organizzare riunioni per permettere alle persone di acquistare piccoli appezzamenti di terreno. Con il tempo, i proprietari formarono cooperative e le terre abbandonate furono progressivamente acquisite dai lavoratori. Questo processo ha permesso a molti di ottenere e coltivare la terra, migliorando così le loro condizioni di vita.

Il signor Amella ci illustra la riforma agraria in Sicilia, quando i ricchi proprietari terrieri possedevano quasi tutte le terre, lasciando la popolazione lavoratrice senza proprietà. Il partito ha iniziato a organizzare riunioni per permettere alle persone di acquistare piccoli appezzamenti di terreno. Con il tempo, i proprietari formarono cooperative e le terre abbandonate furono progressivamente acquisite dai lavoratori. Questo processo ha permesso a molti di ottenere e coltivare la terra, migliorando così le loro condizioni di vita.

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Il signor Amella ci illustra la riforma agraria in Sicilia, quando i ricchi proprietari terrieri possedevano quasi tutte le terre, lasciando la popolazione lavoratrice senza proprietà. Il partito ha iniziato a organizzare riunioni per permettere alle persone di acquistare piccoli appezzamenti di terreno. Con il tempo, i proprietari formarono cooperative e le terre abbandonate furono progressivamente acquisite dai lavoratori. Questo processo ha permesso a molti di ottenere e coltivare la terra, migliorando così le loro condizioni di vita.

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