Edificata nel XVIII secolo, è uno dei luoghi simbolo della comunità locale, intrecciando fede, arte e tradizione. Questo edificio barocco spicca per la sua facciata sobria ed elegante, scandita da lesene e decorazioni in stucco che incorniciano il portale d’ingresso. Al centro, un rosone in pietra filtra delicatamente la luce, creando un’atmosfera suggestiva all’interno.

L’interno a navata unica, dominato da una volta a botte riccamente decorata, emana solennità e magnificenza. Le pareti sono ornate da stucchi e cornici che incorniciano le cappelle laterali, mentre l’altare maggiore, in marmi policromi, è sormontato da una pala d’altare che raffigura la Vergine Maria con il Bambino Gesù, circondata da angeli e santi. Quest’opera, attribuita a un artista della scuola di Olivio Sozzi, è un capolavoro del barocco siciliano, con colori vibranti e una composizione armoniosa.

Tra i tesori della chiesa spicca anche una statua lignea di San Giuseppe, realizzata nel XIX secolo da uno scultore locale. Caratterizzata da una straordinaria cura dei dettagli, la statua trasmette un’intensa espressività. Gli stucchi decorativi che adornano volta e pareti, con motivi floreali, angeli e simboli cristologici, arricchiscono ulteriormente l’ambiente, integrandosi perfettamente con l’architettura.

La chiesa è profondamente legata alla vita religiosa e culturale del paese. Durante la festa della Madonna del Carmelo, i fedeli si riuniscono per recitare il rosario e partecipare alla processione, una celebrazione che rafforza il senso di appartenenza e devozione. Si narra anche di un’antica leggenda, secondo cui canti angelici si udivano nelle notti più tranquille, amplificando l’aura di sacralità di questo luogo.